Logo Bedretto Lab e logo ETH Zurigo

Storia della galleria

All'inizio degli anni '70, l'unico modo per spostarsi tra il Vallese e il Canton Uri era viaggiare sui passi alpini. D'inverno non era possibile spostarsi. Nel 1971 il Consiglio federale ha aperto politicamente la strada mettendo a disposizione i fondi per la costruzione della galleria ferroviaria di base del Furka, collegando Oberwald (VS) con Realp (UR). Nell'ambito della costruzione della galleria del Furka (tra il 1971 e il 1982) è stata scavata una galleria annessa: la galleria di Bedretto. Essa è stata utilizzata per rimuovere il materiale di scavo e come canale di approvvigionamento. Dopo il completamento della galleria del Furka, la galleria Bedretto è stata abbandonata e non è più stata utilizzata né per il soccorso né per scopi di manutenzione.

La galleria Bedretto è stata scavata convenzionalmente con perforazione ed esplosione. La copertura rocciosa tra la galleria fino alla superficie è alta tra i 1000 m e i 1500 m. La lunghezza totale della galleria è di 5220 m, in larghezza e altezza la galleria misura invece 2,70 m. Pertanto, essa è piuttosto stretta e ha un profilo a ferro di cavallo. La galleria è una galleria di roccia nuda, che è stata consolidata solo in zone a deformazione maggiorata con acciaio e legno. Tuttavia, queste armature non hanno potuto impedire il collasso della galleria in tre sezioni, impedendo qualsiasi passaggio. Nel complesso, queste circostanze spiegano l'abbandono della galleria.

Solo nel 2015 la galleria è stata resa nuovamente accessibile. A tal fine, tutti i detriti sono stati rimossi e le parti critiche sono state nuovamente fissate. Il motivo era l'installazione di un nuovo sistema di ventilazione nella galleria del Furka. In caso d'incendi di grandi dimensioni, la galleria di  Bedretto un nuovo scopo: fornire aria fresca dal Ticino per i nuovi grandi impianti di ventilazione installati in piccole gallerie annesse alla principale.
La strategia energetica della Svizzera punta a una quota del 7% di energia geotermica entro il 2050. Con questo obiettivo la Matterhorn Gotthard Bahn ha messo il tunnel a disposizione dell'ETH per sviluppare un laboratorio sotterraneo.

Il "Bedretto Underground Laboratory for Geosciences and Geoenergies" è in fase di sviluppo dal 2017 e si trova a circa 2 km dall'ingresso sud. Si trova in una nicchia lunga 100 m, inizialmente crocevia della ferrovia del tunnel. Il "Bedretto Undergound Laboratory for Geoenergies and Geoenergies" è stato appositamente sviluppato per ospitare la sperimentazione geotermica su larga scala in condizioni vicine alla realtà.

Pietre Miliari Storiche

Anni 2010

Sono stati realizzati i pozzi pilota per consentire una descrizione rappresentativa del giacimento di Bedretto; serviranno come pozzi di monitoraggio per gli esperimenti di stimolazione e circolazione delle fasi successive e forniranno una sufficiente flessibilità per ospitare i pozzi di stimolazione.

Maggio 2019 – Inaugurazione

Il «Laboratorio sotterraneo Bedretto per le geoscienze e le geoenergie» è stato inaugurato!

2018 – Laboratorio scientifico

L’ETH di Zurigo ha scelto la galleria di Bedretto come sede ideale per i suoi esperimenti nel campo dell’energia geotermica. Viene siglato un accordo per l’uso della galleria con la Matterhorn-Gottard-Bahn e cominciano i lavori preparatori per il laboratorio.

Maggio 2017 – Strategia energetica 2020

L’elettorato svizzero ha approvato la nuova legge sull’energia, contenente il primo pacchetto di misure della Strategia energetica 2050. Quest’ultima stabilisce che l’energia geotermica copra il 7% della domanda entro il 2050. Per aumentare questa percentuale è necessaria la ricerca scientifica!

2015 – Nuova funzione

La galleria di Bedretto è nuovamente operativa. Un centro di controllo per il nuovo sistema di aerazione è stato installato all’intersezione con la galleria della Furka.

2015 – Lavori di ripristino

Dopo essere rimasta in disuso per 33 anni, la galleria di Bedretto è stata ripristinata per poter essere nuovamente percorsa a piedi. Tre grandi fratture geologiche sono state messe in sicurezza.

2013 – Abbandono

La galleria di Bedretto è ancora in disuso, ma in Ticino sono in corso degli sforzi a livello cantonale per costruire un collegamento ferroviario con la galleria della Furka.

Anni 1980

1982 – Apertura della galleria della Furka

La galleria di base della Furka fu inaugurata nell’aprile 1982. Il trasporto di carri ferroviari attraverso il tunnel iniziò a settembre 1982. La Finestra di Bedretto rimane inutilizzata e nessuna manutenzione è prevista nei prossimi anni.

1981 – Caduta del diaframma

La caduta del diaframma della galleria della Furka avvenne il 30 aprile 1981. Il tunnel fu aperto al traffico solo un anno più tardi.

Anni 1970

1973 – Inizio dei lavori

Inizia la costruzione della galleria ferroviaria della Furka e, con l’obiettivo di velocizzare i lavori, viene realizzata la galleria di Bedretto. La possibilità di collegare anche il Ticino alla galleria della Furka è stata abbandonata.

Anni 1960

Si valutano diverse ipotesi di collegamento tra i Cantoni Vallese, Ticino, Uri e Berna. Parte la discussione a livello federale!

Anni 1950

L’anno della valanga

Negli anni ‘50 sorgono il desiderio e la necessità di un nuovo collegamento sicuro attraverso le Alpi. Questa esigenza emerge anche a fronte delle numerose valanghe che nel 1951 si sono staccate spontaneamente a breve distanza l’una dall’altra.

Dati della galleria

Lunghezza: 5220 m, che ne fa una delle gallerie di roccia nuda più lunghe della Svizzera.
Larghezza: 2.70m
Altezza: 2.70m