Lavoro con diverse tecniche geofisiche, principalmente il georadar (GPR), ma anche con metodi che sfruttano la sismica attiva, la geoelettricità e la gravità. Il mio scopo principale è descrivere le caratteristiche e i processi della roccia fratturata nell’ottica di una pianificazione efficiente ed efficace del giacimento geotermico per il laboratorio sotterraneo di Bedretto.