23/05/2024
Alla fine di aprile il team del BedrettoLab ha condotto con successo il primo esperimento di iniezione a lungo termine. L'esperimento è durato diversi giorni con l'obiettivo di generare un terremoto di circa magnitudo 0 e di monitorarlo da vicino.
Dopo una settimana di test preliminari e una fase di preparazione di quattro giorni è iniziata la stimolazione idraulica ad alta pressione, con un monitoraggio in tempo reale di 24 ore su 24. Il terremoto target si è verificato alle 6 del mattino del 30 aprile, un po' prima di quanto previsto, raggiungendo l'obiettivo dell'esperimento e richiedendo la cessazione dell'iniezione.
In un terremoto di questa entità la roccia si sposta lungo un piano di circa 1-2 millimetri su un'area di circa 5 per 5 metri. Questa rottura dura solo un millisecondo e irradia onde sismiche che i nostri sensibili sistemi di monitoraggio sono progettati per catturare. Le onde sono troppo deboli per essere percepite in superficie.
Il team di sismologia utilizza queste registrazioni dettagliate di un evento così piccolo per studiare i processi fisici che si verificano durante un terremoto. Una migliore comprensione di questi processi può portare in futuro a miglioramenti nella mitigazione e nella gestione del rischio sismico. Inoltre contribuisce a migliorare la gestione della sismicità indotta legata ai progetti di energia geotermica profonda. Attualmente il team sta analizzando e modellando i dati raccolti e preparando la prossima iniezione a lungo termine prevista per l'autunno.