27/05/2024
Nella sua tesi di dottorato recentemente pubblicata al BedrettoLab, Kai Bröker ha esplorato i metodi di caratterizzazione geomeccanica — dalle prove di minifrattura, all'analisi del breakout del foro, agli esperimenti di stimolazione idraulica — per migliorare la comprensione della misurazione dello stress nelle masse rocciose cristalline fratturate. In questo modo ha fatto luce sui vari metodi di misurazione delle sollecitazioni nei giacimenti granitici e sulle loro implicazioni per le stimolazioni idrauliche. Le sue indagini hanno rivelato una complessa eterogeneità del campo di stress influenzata da fratture naturali, zone di faglia e scavo di gallerie.
Inoltre, le sue analisi degli esperimenti di stimolazione idraulica suggeriscono il taglio idraulico delle fratture preesistenti come probabile meccanismo di riattivazione. I dati relativi alla pressione e alla portata e la loro interpretazione saranno utili per la futura integrazione e interpretazione dei dati di monitoraggio della sismicità, della deformazione e della pressione, nonché per il miglioramento dei modelli numerici per le stimolazioni idrauliche.
Per la sua tesi di dottorato, Kai si è avvalso di una vasta esperienza acquisita nel BedrettoLab, dove aveva già completato la sua tesi di Master su "Stress in-situ e caratterizzazione dell'ammasso roccioso tramite prove di mini-frammentazione presso il BedrettoLab".
Oltre al suo eccellente lavoro scientifico, Kai ha partecipato alla creazione e allo sviluppo del BedrettoLab fin dall'inizio. Noi, l'intero team del BedrettoLab, ci congratuliamo con lui per il completamento della sua tesi di dottorato e siamo felici che continui il suo lavoro nel BedrettoLab come ricercatore post-dottorato presso il Centro di Idrogeologia e Geotermia dell'Università di Neuchâtel.
Per ulteriori approfondimenti, accedi qui alla tesi di dottorato di Kai intitolata "From stress field heterogeneity to hydraulic stimulation mechanisms: Insights from a hectometer-scale fractured rock mass".